Il data steward: chi è, cosa fa e perché è fondamentale
| Sara Di Giorgio | Notizie
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Il 13 gennaio 2022, Open Science Café con Shalini Kurapati, Valentina Pasquale e Maria Bellantone.
Per praticare una corretta gestione dei dati e degli altri risultati della ricerca è essenziale avere un supporto adeguato. Il data steward è una nuova figura professionale, nata per facilitare i principi dell’Open Science e di cui ci sarà grande bisogno nel mondo della ricerca: secondo una stima della Commissione europea dovranno esserci 500.000 di questi professionisti in Europa entro il 2027. Dunque chi è e cosa fa il data steward? Di base è una figura di supporto al ricercatore, un esperto nella gestione dei dati e degli altri risultati della ricerca che ha competenze tecniche, legali ed etiche. Si parlerà del ruolo e delle competenze di questa nuova figura professionale nell’Open Science café di gennaio con Shalini Kurapati, Valentina Pasquale e Maria Bellantone .
Agenda
Giovedì 13 gennaio
13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Valentina Pasquale
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione
Chi interverrà
Shalini Kurapati lavora come “Open Science and Research Data Management Fellow” al Politecnico di Torino (ruolo aggiunto)Il suo ruolo principale è quello di co-fondatrice e CEO di clearbox.ai, si occupa di valutazione e validazione di dati e algoritmi di Intelligenza Artificiale. In passato ha fatto parte del primo progetto di data stewardship istituito presso la TU Delft, per creare competenze e ruoli per consigliare i ricercatori su RDM e FAIR data. Ha 7 anni di esperienza di ricerca all'intersezione di tecnologia, politica e management. È anche una professionista certificata per Certified Information Privacy Professional/Europe (CIPP/E)
Valentina Pasquale lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Università di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.
Maria Bellantone si occupa di portare avanti le attività e policy istituzionali sui vari fronti della scienza aperta ad Eurac Research, dove lavora nel gruppo di supporto alla ricerca. In passato ha lavorato per case editrici scientifiche internazionali occupandosi di riviste, libri e più recentemente di piattaforme aperte (F1000Research), curando anche collaborazioni con svariate istituzioni e società scientifiche. La sua formazione accademica è partita dalla chimica per finire alla scienza dei materiali, passando attraverso le biotecnologie.
Destinatari
Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito internazionale sulla valutazione della ricerca, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.
Vi aspettiamo!
Iscrizione obbligatoria al seguente link: learning.garr.it
Per qualsiasi domanda o informazione: