Attività
ICDI svolge il coordinamento a livello nazionale delle principali infrastrutture di ricerca e infrastrutture digitali italiane e su mandato del MUR rappresenta il nostro paese nella costituenda EOSC Association. ICDI è, infatti, tra i quattro membri fondatori dell’Associazione e insieme a GÈANT, a CESAER e al Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) è al lavoro per mettere a punto lo Statuto e le condizioni per l’adesione delle infrastrutture digitali per la ricerca in Europa.
ICDI si occupa, pertanto, di rappresentare a livello internazionale il contributo italiano allo sviluppo di EOSC, attraverso la partecipazione di delegati italiani nei sei Working Group europei, creati dal direttivo di EOSC. In questa ottica, all’interno di ICDI, sono stati creati sei Shadow Working Group che ricalcano esattamente quelli europei. Relativi a:
- scenario delle infrastrutture di ricerca;
- sostenibilità;
- regole di partecipazione;
- architettura;
- principi FAIR e certificazioni;
- training e competenze.
Per favorire il coordinamento a livello nazionale, ICDI ha lanciato recentemente alcune task force dedicate a temi di interesse della comunità Italiana:
- la Task Force Federated Cloud Platform - IT (FCP-IT), lanciata a giugno 2020, ha l’obiettivo di mettere a punto una strategia e soluzioni tecniche adeguate per arrivare alla creazione di una cloud federata su scala nazionale, per potersi proporre come modello di riferimento anche a livello europeo.
- La Task Force EOSC Competence Centre -IT (CC-IT), approvata a luglio 2020, ha l’obiettivo di realizzare un Centro di Competenza nazionale che sia un riferimento nella strategia europea e una piattaforma per la federazione e il coordinamento delle competenze presenti negli Enti, Infrastrutture ed Università che ne faranno parte.
- La Task Force Clinical Data Management, anch’essa lanciata a luglio 2020, intendei realizzare una piattaforma di supporto alla gestione dei dati clinici all’interno delle istituzioni in cui essi vengono collezionati.Inizialmente,il lavoro verrà focalizzato sui dati relativi a COVID-19, con il doppio obiettivo di facilitare la condivisione dei dati su questa urgente linea di ricerca, contribuendo alla COVID-19 platform europea e realizzare un Proof of Concept che possa essere utilizzato per la condivisione di dati biomedici relativi ad altre patologie.
Infine, ICDI si occupa di raccogliere informazioni su temi specifici collegati alle attività in ambito Open Science e EOSC, sia su propria iniziativa che in risposta a richieste da parte del MUR e delle delegazioni italiane in ESFRI e EOSC, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza del panorama delle infrastrutture di ricerca e digitali italiane. Un esempio recente di questa azione di documentazione è il survey sulle risorse infrastrutturali ad accesso libero per la ricerca su SARS-CoV-2 e COVID-19 in Italia.