8 Aprile 2021: Webinar 'Valutare o valorizzare la ricerca: percorsi possibili'
| Sara Di Giorgio | Notizie
articolo letto 2693 volte
I criteri attuali di valutazione della ricerca influenzano profondamente - e non sempre in modo positivo - i comportamenti dei ricercatori e condizionano la qualità della metodologia scientifica e la scelta dei canali di disseminazione. Da anni si discute di prospettive e metodi alternativi. Facciamo il punto con Elena Giglia e Donatella Castelli.
Negli ultimi anni è apparso evidente che il nodo cruciale per la piena adesione ai principi della scienza aperta è il cambiamento degli attuali sistemi di valutazione e avanzamento di carriera dei ricercatori.
La valutazione della ricerca e quello che sta succedendo su questo fronte in Europa e in Italia sarà il focus del prossimo appuntamento con l’Open Science Café, organizzato dal Competence Centre di ICDI e in programma giovedì 8 aprile dalle ore 14 alle 15. Ne parleremo con Elena Giglia e Donatella Castelli, che hanno fatto parte della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta per conto del Ministero dell’Università e della Ricerca, già pubblicato in forma ristretta insieme al Piano Nazionale per la Ricerca 2021-27.
L’utilizzo degli indici bibliometrici come l’Impact Factor - nato per aiutare le biblioteche a scegliere quali abbonamenti alle riviste scientifiche acquistare e non per valutare la qualità del singolo articolo- ha portato negli anni a modificare le abitudini dei ricercatori e lo stesso modo di fare ricerca.
Gli attuali metodi di valutazione osservano solo risultato finale del processo di ricerca, ovvero la pubblicazione, e danno molta importanza alla sede editoriale in cui appaiono. Questa distorsione ha creato comportamenti adattivi e ha favorito le “scorciatoie” a discapito della qualità, del rigore scientifico, della riproducibilità.
È sempre più evidente la necessità di dare più spazio ad un sistema che non sia più solo quantitativo e che valorizzi tutti i componenti del lavoro di ricerca - dati, software, protocolli, metodi, appunti di laboratorio, eccetera - per integrare a pieno i principi della scienza aperta nelle azioni quotidiane dei ricercatori.
In questo episodio dell’Open Science Café vedremo la strategia europea per una valutazione più in linea con le esigenze di collaborazione e condivisione dell’Open Science, e ne discuteremo con il pubblico: il dibattito europeo è in atto ed è fondamentale in questo momento ascoltare la voce dei vari attori coinvolti, soprattutto quella dei ricercatori.
Agenda
Giovedì 8 aprile
13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Elena Giglia
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione
Chi interverrà
Elena Giglia è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.
Donatella Castelli è dirigente di ricerca all’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione “A.Faedo” del CNR. È stata coordinatore tecnologico dei diversi progetti europei che hanno portato alla creazione dell’infrastruttura OpenAIRE. Ha fatto parte della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta. È membro del “Commission expert group on National Points of Reference on Scientific Information” che interagisce con la Commissione europea su problematiche e raccomandazioni correlate all’accesso aperto di pubblicazioni e dati e scienza aperta.
Destinatari
Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito internazionale sulla valutazione della ricerca, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.
Vi aspettiamo!
Iscrizione obbligatoria al seguente link: https://learning.garr.it/course/view.php?id=136
Presentazioni:
Le slide sono disponibili su Zenodo
per qualsiasi domanda o informazione: