Digitale: Italia in prima fila per 'European Open Science Cloud', nasce a Bruxellesla EOSC Association
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Nasce oggi a Bruxelles l'Associazione EOSC (European Open Science Cloud), associazione internazionale senza fine di lucro (AISBL) per lo sviluppo e il coordinamento della ‘European Open Science Cloud', l’iniziativa voluta dalla Commissione Europea per integrare le infrastrutture di ricerca europee, che favorirà l'accesso a grandi quantità di dati scientifici e a servizi avanzati a milioni di studiosi e professionisti del settore scientifico e tecnologico.
A siglare l'atto fondativo della Associazione EOSC sono state l’infrastruttura italiana ICDI che riunisce le Infrastrutture di Ricerca e Digitali, e gli Enti Pubblici di Ricerca italiani con ruolo di rappresentanza nazionale tramite GARR, il CSIC con analogo ruolo di rappresentanza nazionale delle attività sui dati scientifici per la Spagna, e due organizzazioni europee: CESAER e la rete GÉANT.
Tra gli obiettivi della nuova associazione quello di riunire i principali attori impegnati nello sviluppo della 'scienza aperta', mettendo in connessione le infrastrutture di ricerca, gli enti finanziatori, i fornitori di servizi, i rappresentanti delle comunità della ricerca, le organizzazioni intergovernative.
“ICDI, attraverso GARR, - spiega il direttore GARR Ruggieri - coordina la partecipazione italiana, che con i suoi centri di ricerca ha messo in campo esperienze e infrastrutture di primo livello che, collegate alle altre, permetteranno all’Europa di raggiungere una posizione di leadership nell’utilizzo di Big Data in campo scientifico, in linea con le sue potenzialità in termini economici e di conoscenze”.